Alle precedenti tre liste firmatarie dell’accordo politico di inizio anno si è appena aggregata un’altra ed un’ulteriore (per il momento) sarebbe pronta ad ampliare ancor di più la coalizione.
“Con il presente documento, sottoscritto da Salvatore Biancofiore, rappresentante territoriale del “Movimento 5 Stelle”, da Pasquale Chindamo, responsabile politico del movimento civico “In… formazione per San Giovanni Rotondo”, Francesco Mangiacotti, responsabile politico del movimento civico “Cittadini Sangiovannesi”, da Samuele Zichella, responsabile politico del movimento civico “SiAmo San Giovanni Rotondo” e da Roberto Cappucci, responsabile politico della lista civica “Sinistra in Comune”, si costituisce la coalizione che parteciperà alle prossime elezioni amministrative del 2024.
La coalizione nasce con il precipuo scopo di costituire una speranza mettendo a disposizione dei cittadini, donne e uomini con idee e metodi dell’amministrare la cosa pubblica inclini e dediti a trasformare questa speranza in un modello concreto di governance della nostra città.
L’impegno non è solo quello di fornire un insieme di cose e opere da realizzare ma, soprattutto, di affermare un’idea di concepire l’amministrare la cosa pubblica prendendo le distanze da un certo modo di fare politica.
Pertanto, non possono essere candidati in nessuna delle liste della coalizione, né in futuro ricoprire cariche assessorili, i consiglieri che, alla data di sottoscrizione del presente documento, sostengono l’attuale amministrazione, nonché, gli assessori che, ad oggi, ricoprono tale carica.
Parimenti non sono candidabili nelle liste, né possono ricoprire cariche assessorili, coloro che sono stati eletti in maggioranza per 3 legislature, pur non consecutive. Si considerano nel computo, anche, le legislature inferiori alla loro durata naturale.
A tale scopo, in attesa di completare il programma di governo unitamente alle altre forze civiche che vorranno aderire alla coalizione, si stabiliscono i principi regolatori a cui ognuno dovrà fare riferimento e ciò al fine di evitare inutili diatribe sulle questioni attinenti le scelte e il funzionamento della struttura politica-amministrativa” – è quanto si legge al termine del documento politico inviato a Vocedelgargano.