Gravissimo episodio in Capitanata: giornalista aggredito e minacciato di morte. Angelo Del Vecchio, infermiere del 118 e direttore responsabile di RignanoNews.com è stato aggredito venerdì 8 settembre davanti alla sede del Cup. Indagano i carabinieri.
Attimi di paura venerdì mattina intorno alle ore 12.00 a Rignano Garganico nella piazza centrale del paese più piccolo del Parco Nazionale del Gargano. Angelo Del Vecchio, infermiere, giornalista iscritto all’Ordine di Bologna, scrittore e direttore responsabile di RignanoNews.com, è stato aggredito davanti alla sede del Cup, verosimilmente per la questione del chiosco allestito sul belvedere del più piccolo Comune della Montagna del Sole (che sarebbe stato oggetto di un sopralluogo dei tecnici della prevenzione della Asl Foggia), per la quale, nei giorni scorsi, erano state rivolte una serie di accuse per nulla velate all’indirizzo del sindaco, da parte di un sedicente movimento politico locale, pubblicate e poi cancellate da alcuni organi di stampa.
L’interessamento di Angelo Del Vecchio sulla vicenda, unito al clima incandescente che si respira nel borgo da più di un anno, e, quindi, l’evolversi della vicenda chiosco, avrebbero scatenato l’ira di un familiare del gestore dell’attività, che venerdì mattina, dopo esser sceso da un furgone, avrebbe dapprima redarguito con toni duri e perentori il giornalista, minacciandolo di morte – “Hai rovinato la mia famiglia, ti uccido” – e poi brandito una mazza di legno raccolta a terra nei confronti della vittima, che tuttavia è riuscito a rifugiarsi nel Cup.
Rientrato a casa, evidentemente spaventato dall’accaduto, Angelo Del Vecchio ha accusato un malore ed è corso in pronto soccorso a San Marco in Lamis. Al vaglio dei carabinieri, che hanno avviato le indagini e sentito in caserma Del Vecchio, le telecamere dell’impianto di videosorveglianza del Comune, che potrebbero aver ripreso il grave accadimento.
All’episodio avrebbero assistito alcuni operai di un cantiere e un anziano signore. L’infermiere-giornalista avrebbe già subito minacce e atti intimidatori. Nei giorni precedenti all’aggressione, del clima di guerriglia che si respira in città, erano stati messi al corrente i carabinieri del comando provinciale e la Prefettura di Foggia.
L’aggressione a Angelo Del Vecchio è un grave episodio che deve essere condannato con fermezza. La libertà di stampa è un diritto fondamentale in una democrazia e non può essere calpestata in alcun modo. Il giornalista Del Vecchio è stato vittima di un atto intimidatorio, che è da ritenersi inaccettabile.
È importante che le autorità competenti facciano luce sull’accaduto e che vengano presi provvedimenti contro i responsabili. L’infermiere-giornalista ha già subito minacce e atti intimidatori in passato. Questo dimostra che il clima di tensione che si respira a Rignano Garganico è molto pericoloso. È necessario che le istituzioni intervengano per riportare la calma e garantire la sicurezza dei cittadini.
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Ferma condanna e soprattutto vicinanza e solidarietà al collega Angelo dal nostro direttore responsabile Felice LA RICCIA e la Redazione tutta!