Questa mattina alle 10 sono stati celebrati i funerali del piccolo nella cattedrale di San Sabino, a Canosa.
C’è anche il giovane bagnino dello stabilimento balneare fra i 7 indagati dalla procura di Foggia nell’ambito dell’inchiesta sulla morte del bambino di sei anni, avvenuta mercoledì scorso su una spiaggia di Margherita di Savoia durante un campo estivo. Lo riporta la Gazzetta del Mezzogiorno.
Il nome del ragazzo compare nell’avviso di garanzia che è stato notificato dai carabinieri in occasione dell’autopsia.
Come detto, il pubblico ministero Dominga Lucia Petrilli ha iscritto nel registro degli indagati – come atto dovuto – tutti coloro che in un modo o nell’altro hanno avuto un ruolo nella vicenda: se effettivamente dovesse essere confermata la circostanza in seguito alla quale il piccolo non sia deceduto per annegamento – così come ipotizzato in un primo momento dal medico legale, il professor Luigi Cipolloni – è evidente che la posizione del bagnino sarebbe destinata ad essere archiviata.
Intanto questa mattina alle 10:00 sono stati celebrati i funerali del piccolo nella cattedrale di San Sabino, a Canosa. Nelle scorse ore il sindaco Vito Malcangio (che ha proclamato il lutto cittadino) e alcuni assessori si sono recati a casa della coppia per porgere le condoglianze e far arrivare il cordoglio e la vicinanza della comunità di Canosa.
