Il PD di San Giovanni Rotondo contro Palmieri e Tabacco: «Hanno soppresso lo storico Settore Forestale del Consorzio»

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Nota inviata a Vocedelgargano a cura del circolo del Partito Democratico “Nicola Cisternino” di San Giovanni Rotondo.

Nell’ultimo CdA del Consorzio di bonifica Montana del Gargano è stato approvato (sembra senza i necessari pareri ed incontri con i sindacati) il nuovo POV (Piano di Organizzazione Variabile), cioè la nuova pianta organica del personale. Dalla lettura della delibera e della documentazione allegata, si evince la soppressione dello storico e apprezzato Settore Forestale del Consorzio.

Infatti, l’operatività di questo Settore, diretto da oltre 30 anni dal dr. for. Giovanni Russo (nella foto-copertina) è stata sempre apprezzata a tutti i livelli. Basti pensare ai numerosissimi finanziamenti ottenuti per l’intero territorio garganico, e non solo, grazie alle progettazioni elaborate dal Settore forestale.

Progettazioni che spaziavano dagli interventi selvicolturali al rimboschimento, dall’Ingegneria naturalistica alle sistemazioni idrauliche, dal recupero cave alle strade rurali, dalla sentieristica al restauro di sorgenti, caserme e bonifica dei fondali dei laghi, anche con finanziamenti CIS, Life e Interreg.

La qualità dei progetti e delle opere realizzate hanno avuto riconoscimenti di livello internazionale e nazionale: un bosco per Kyoto; menzione nel Premio Nazionale del Paesaggio; due progetti nelle Eccellenze Rurali Nazionali dal CREA; citazione nel Report 2020-2022 PEFC.

Giovanni Russo è molto noto in tutto il comparto forestale pugliese per la sua professionalità, per le sue idee innovative e per il suo invidiabile curriculum, nel quale spicca un dottorato di ricerca triennale in Pianificazione forestale, l’inserimento nell’albo nazionale degli idonei a ricoprire l’incarico di direttore di Parco nazionale, la nomina a Presidente della Sezione regionale dell’AIPIN (Associazione Nazionale per l’Ingegneria Naturalistica).

Da evidenziare l’incongruenza della soppressione di uno specifico settore forestale proprio in prossimità della partenza della nuova programmazione regionale del Complemento di Sviluppo Rurale (CSR), delle numerose opportunità in campo ambientale del Programma Regionale (PR) Puglia FESR-FSE+2021-2027 e delle prossime sfide del Nature Restoration Law.

Viene da chiedersi se uno specifico Settore, una volta accorpato ad altri settori, cioè in una struttura operativa organizzata per altri fini, non rischi di perdere la capacità di operare con l’efficacia e la flessibilità finora dimostrate nel suo ambito di competenza, oppure se l’assegnazione ad altro settore di funzioni molto specifiche siano coerenti con le politiche di sempre maggiore tutela ambientale adottate in sede regionale, nazionale ed europea.

Pertanto, la soppressione del Settore forestale ha l’amaro sapore di una vera e propria ritorsione nei confronti di Russo sembra anche a causa della sua appartenenza alla CGIL che da diverso tempo segnala alla Regione le delibere del Consorzio da attenzionare, segnalazioni che in diversi casi hanno portato alla bocciatura o alla completa revisione delle delibere.

Una ulteriore dimostrazione di incapacità amministrativa dell’amministrazione Palmieri, già più volte evidenziata dai sindaci del Gargano e da tutte le organizzazioni professionali agricole della provincia – è quanto si legge al termine della nota inviata a Vocedelgargano dal circolo PD “Nicola Cisternino” di San Giovanni Rotondo.

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