Torremaggiore, 29 aprile 2025 – La crisi idrica che sta colpendo la provincia di Foggia continua a peggiorare. Le riserve della diga principale in Capitanata sono ai minimi storici, con conseguenti difficoltà nei sistemi irrigui in molti comuni dell’area. In un territorio fortemente dipendente dall’agricoltura, l’assenza d’acqua rappresenta una minaccia diretta per le colture, la redditività delle imprese agricole e la tenuta occupazionale.
La reazione dal basso: agricoltori e attivazione dei pozzi
Di fronte all’interruzione della rete irrigua, molti agricoltori stanno ricorrendo a soluzioni alternative, tra cui la riattivazione dei vecchi pozzi artesiani. Tuttavia, per farli funzionare serve alimentazione elettrica stabile e tempestiva. In queste settimane si è registrato un aumento delle richieste di attivazione di forniture elettriche in aree rurali, segno concreto dell’urgenza che il comparto agricolo sta affrontando.
“Abbiamo deciso di rendere disponibile un servizio rapido per l’attivazione di punti di fornitura elettrica destinati ai pozzi agricoli, consapevoli che ogni giorno perso può compromettere un intero raccolto” – ha dichiarato Mariano Benevento, responsabile commerciale di RUBINO ENERGAS.
Una risposta immediata, ma servono soluzioni strutturali
L’attuale emergenza mette in luce criticità già note: una rete irrigua fragile, mancanza di sistemi di backup, dipendenza da condizioni climatiche sempre più instabili. La riattivazione dei pozzi tramite energia elettrica non risolve il problema alla radice, ma rappresenta una risposta concreta e immediata a disposizione delle aziende agricole locali.
Contatti utili
Per informazioni sul servizio di attivazione elettrica per utenze agricole:
🌐 www.rubinoenergas.online/attiva-i-tuoi-pozzi-con-rubino-energas
📞 0882 304697