FUORI L’EPILESSIA: una mattinata di formazione ed informazione davvero apprezzata e che lascerà il segno in chi vi ha partecipato.
Auditorium della parrocchia della “Trasfigurazione del Signore” di San Giovanni Rotondo, gremito in ogni ordine di posto lo scorso sabato per la mattinata di formazione/informazione organizzata dall’APS “Gli Amici di San Pio” nell’ambito della Giornata Internazionale dell’epilessia.
L’evento, che ha fatto seguito allo “Stroke Day” organizzato ad ottobre, è stato pensato in collaborazione con “Casa Sollievo della Sofferenza” e sotto la supervisione della FISH (Federazione Nazionale Superamento dell’Handicap) con il chiaro intento di sensibilizzare la popolazione su questa patologia neurologica dal forte impatto sociale sulla quale, ancora oggi, gravano lo stigma e l’esclusione ed attorno alla quale permane grande pregiudizio e ignoranza.
A discuterne, di fronte ad una numerosa ed attenta platea di studenti delle classi V degli istituti superiori sangiovannesi, moderati dal giornalista dott. Felice LA RICCIA, illustri neurologi e specialisti di “Casa Sollievo della Sofferenza”, tra cui il dr. Giuseppe D’ORSI direttore medico dell’UOC Neurologia “Casa Sollievo della Sofferenza”, il dr. Massimo CARELLA vice direttore Scientifico “Casa Sollievo della Sofferenza”, la dr.ssa M. Teresa DI CLAUDIO Tecnico neurofisiopatologia UOC Neurologia “Casa Sollievo della Sofferenza”, la dr.ssa Filomena CICCONE Psicologa presso “Casa Sollievo della Sofferenza” ed il dr. Michele GERMANO Neuropsichiatra infantile di “Casa Sollievo della Sofferenza”.
Presenti anche per la parte istituzionale l’avv. Maria Pia PATRIZIO (Assessore al Welfare del Comune di San Giovanni Rotondo) ed il sindaco Michele CRISETTI sopraggiunto in seguito. Da “Casa Sollievo della Sofferenza” sono giunti i saluti del Direttore Amministrativo dott. Michele GIULIANI, mentre per un’indisposizione dell’ultimo minuto non ha potuto essere dell’evento il presidente FISH nazionale il dott. Vincenzo FALABELLA. Non da ultima, in supporto all’intero evento, l’importante presenza delle associazioni di Protezione Civile “Misericordia San Giovanni ODV”, “Capitanata Soccorso” e la “Croce Rossa Italiana”.
In definitiva un evento organizzato nei minimi particolari che ha riscosso grandi apprezzamenti sia di pubblico che di critica e che ha voluto catalizzare l’attenzione sulla conoscenza, sull’indirizzare i pazienti ai centri specializzati nello studio e la cura della malattia e soprattutto sulla divulgazione, perché sono ancora troppi i luoghi comuni sull’epilessia.
Uno di questi riguarda le manovre da eseguire in caso di crisi epilettica tonico-clonica. Spesso ed erroneamente si sostiene che bisogna aprire la bocca con le dita o infilando un cucchiaio, oppure si consiglia di trattenere braccia o gambe per fermare la crisi.
Secondo d’Orsi, che lo ha più volte ripetuto alla platea di ragazzi mai così interattiva ed attenta come stavolta, «sono manovre sbagliate, che possono peraltro arrecare ulteriori danni. Bisogna cercare di evitare l’eventuale caduta, allontanare ostacoli o corpi contundenti dalla testa e dal corpo e posizionare il paziente su un lato».
«Sono molto soddisfatto e compiaciuto per la riuscita della manifestazione – ha dichiarato Serafino Graziano LEUZZI presidente dell’associazione organizzatrice “Gli Amici di San Pio” al termine dell’evento –, devo veramente ringraziare tutti e sono sempre più convinto, visti i numeri della malattia, che serve continuare a sensibilizzare la popolazione sulla assoluta necessità di accedere tempestivamente ad un trattamento specialistico ed anche per questo che “FISH Puglia” sarà sempre più punto di riferimento per l’intero movimento pugliese».
Di seguito è possibile rivedere il convegno integrale.