Vittoria Todde in Sardegna come Episcopo a Foggia

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Vittoria Todde in Sardegna, Furore: «Come Episcopo a Foggia, donne esprimono rottura con il passato». L’europarlamentare foggiano in una nota esalta il “campo giusto”: «Nuova conferma della bontà delle nostre scelte».

“L’esaltante vittoria di Alessandra Todde in Sardegna ricorda l’affermazione di Maria Aida Episcopo al Comune di Foggia: due donne fortemente volute dal Movimento 5 Stelle, scelte per incarnare i valori e il programma del Campo giusto progressista ed esprimere la totale distanza da metodi e persone espressione di una destra arrogante, e preoccupata solo di difendere privilegi e smantellare le politiche di difesa delle fasce più deboli della popolazione”. Lo dichiara con una nota Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

“È una nuova conferma della bontà delle nostre scelte e della mancanza di preclusioni verso il Campo giusto progressista: con condizioni vincolanti per noi, non negoziabili, di una rottura totale con il passato quando costruiamo coalizioni oltre che una politica rinnovata che si accomuni a temi e visioni progressiste e che aneli all’esclusivo interesse della collettività.

Alla mia amica Alessandra – conclude – i più sentiti complimenti e ringraziamenti, da estendere ovviamente al nostro presidente Giuseppe Conte e agli elettori che hanno portato il loro determinante contributo per raggiungere un risultato straordinario”.

“La vittoria di Alessandra Todde in Sardegna, sofferta ed esaltante, è la vittoria del Campo largo progressista su una destra che vuole minare l’unità del Paese aumentandone le disuguaglianze e abbandonando il Sud, riportare indietro le lancette dell’orologio della Storia, mettere in discussione conquiste e diritti faticosamente acquisiti”. Questo il commento della sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo.

“I cittadini sardi, così come in precedenza i miei concittadini foggiani, hanno lanciato un segnale forte e chiaro ai leader del nostro schieramento: unità intorno a programmi e valori condivisi, e a figure in grado di determinare un vero rinnovamento della politica. Un segnale che auspico venga raccolto non solo sui territori ma anche a livello nazionale, per tornare a garantire all’Italia un governo all’altezza delle sfide, delle opportunità e delle criticità esistenti, autorevole e attento non solo alla difesa a oltranza di interessi corporativi ma alla crescita della comunità tutta”.

E conclude: “Complimenti di cuore ad Alessandra, a Giuseppe Conte, ad Elly Schlein, agli altri leader socialisti, verdi, centristi che hanno sostenuto la volontà di cambiamento e riscatto del popolo sardo: la vostra festa la sentiamo anche nostra, e la sentono tutte quelle e tutti quelli che vogliono un’Italia proiettata al futuro e non prigioniera del passato”.

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