San Giovanni Rotondo. Incendiate 5 auto, Siorini: «Città non di piromani ma di imbecilli!»

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«Non mi va di etichettare San Giovanni Rotondo come città dei piromani, semmai potrei affermare che San Giovanni Rotondo rientra, ahimè, tra le città dove vivono gli imbecilli». Inizia così la lettera inviata a Vocedelgargano dal Segretario Nazionale del Movimento “L’ALTRA ITALIA” Saverio SIORINI (nella foto-copertina), a nome del movimento e della coalizione SOVRANISTI PER L’ITALIA.

«Una città come San Giovanni Rotondo non può essere lasciata allo sbando ed alla mercé di quattro incoscienti. Certo è che non posso considerarla una bravata fatta in un momento di euforia causata dall’eccesso di alcool o droga. Siamo nell’anticamera del prossimo Giubileo 2025» afferma SIORINI che poi continua.

«La città si sta preparando ad ospitare una marea di turisti religiosi. Abbiamo l’obbligo morale e civile di mettere in sicurezza l’intera città, comprese le periferie. Non possiamo permetterci di essere al centro dell’attenzione di queste bravate, che non solo macchiano il buon nome della città, ma colpiscono la già pesante situazione economica di inermi proprietari delle auto. E se tra queste ci fosse l’auto di un personaggio politico o imprenditore? Allora l’attenzione verrebbe spostata» si chiede SIORINI.

«Vuol dire che San Giovanni Rotondo entra in una fase di possibili intimidazioni a scopo estorsivo o avvisaglie politiche oppure, cosa da non tralasciare, una possibile ritorsione per problemi privati tra soggetti» ipotizza il segretario nazionale de “L’ALTRA ITALIA”.

«Personalmente non mi interessa quali potrebbero essere le cause, chiedo alle istituzioni tutte, a nome del movimento politico “L’ALTRA ITALIA” e della coalizione “SOVRANISTI PER L’ITALIA” di aumentare il controllo, di creare una cabina di regia che coinvolga politica, associazioni e forze dell’ordine e non solo per la prossima presenza di personaggi politici (non dimentichiamoci che la città sarà attenzionata dalle elezioni Amministrative e quindi da possibili presenze di personaggi politici di rango), ma per quella che sarà la sua importanza religiosa durante il Giubileo 2025».

«L’amministrazione potrebbe chiedere alle istituzioni Statali di andare in “deroga per assunzioni” a tempo determinato per un numero congruo di vigili urbani e, in qualche modo, limitare i possibili danni alla città e ai privati» – è quanto scrive al termine della missiva inviata in redazione dallo stesso SIORINI.

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